Ciao!
Finalmente il sole è arrivato!
Io non sono una fan sfegatata del caldo afoso (anzi lo odio a dire il vero!) il sole è il mio nemico visto che sono fotosensibile fin da piccola. Cercodi prenderne lo stesso un pochino specialmente per la salute delle ossa (il calcio si fissa nelle ossa tramite la vitamina D e la luce solare) ma dopo 15 minuti la pelle comincia a prudermi e mi ricopro di bolle rosse.
Sono consapevole che abbronzata del tipo “marrone testa di moro” non lo sarò mai perchè io parto da una carnagione molto ma molto chiara e rosata, sono praticamente bianco fantasma. Se vedete mie foto dove sono abbronzata…era autoabbronzante!
Come potete facilmente immaginare io sono sempre in compagnia della protezione solare quasi tutto l’anno perchè non potrei assolutamente farne a meno. Come ho già detto sto male dopo l’esposizione solare quindi mi devo tutelare con vari strati di filtri.
In questo articolo volevo proprio parlare di come scegliere la giusta protezione solare in base alla propria tipologia di pelle. Spesso è facile fare confusione e sbagliare con il rischio di bruciarsi o di ricoprirsi di macchie antiestetiche.
Per prima cosa vediamo cos’è davvero l’abbronzatura.
Essa è l’effetto della difesa che la pelle mette in atto per proteggersi dalle radiazioni: infatti la melanina che viene prodotta è in grado di assorbire buona parte delle radiazioni solari.
Quali sono le tipologie di pelle che esistono? Si comportano tutte allo stesso modo sotto al sole?
Assolutamente no!
Esistono sei fototipi diversi che si differenziano in base al colore della pelle, degli occhi e della carnagione.
Fanno parte del primo gruppo, cioè FOTOTIPO UNO, i neonati, i bambini, gli albini, i rosso naturali i biondi chiarissimi con lentiggini e in generale chi è di etnia celtica/nordica.
Le persone che rientrano in questo gruppo non si abbronzano praticamente mai, sono ad alto rischio di ustione e devono trascorrere poco tempo al sole diretto specie nelle ore più calde della giornata ( dalle 14 alle 17)
La protezione solare deve sempre essere molto alta, SPF 50+
Il secondo gruppo, il FOTOTIPO DUE, comprende i biondi naturali con gli occhi chiari spesso con lentiggini, la pelle è chiara e rosata e si scotta con molta facilità.
Occorre iniziare a prender il sole con un fattore di protezione altissimo SPF50+ per poi scendere al massimo a SPF30 dopo alcuni giorni.
Il terzo fototipo, il FOTOTIPO TRE, possiede occhi chiari o mediamente scuri, i capelli possono essere biondi, biondo scuro o castani.
La carnagione è mediamente chiara con qualche lentiggine. Le persone di questo gruppo tendono comunque a scottarsi se senza protezione. Bisogna iniziare a proteggersi con un fattore alto SPF30 per poi scendere al massimo fino al SPF15.
Il quarto fototipo, FOTOTIPO QUATTRO,comprende gli individui con pelle leggermente scura/olivastra, occhi castani o raramente chiari, capelli da castano a bruno.
Possono scottarsi solo se passano molto tempo sotto al sole. Per loro la protezione deve iniziare con un fattore medio SPF20 fino a scendere ad un massimo di SPF10.
Il quinto fototipo, FOTOTIPO CINQUE, comprende le persone con pelle scura, occhi marroni o neri, capelli castani scuri o neri.
Si scottano raramente e chi fa parte di questa categorie può optare per una protezione bassa da SPF10 al SPF6.
Il sesto e ultimo fototipo, FOTOTIPO SEI, comprende le persone di colore e chiunque abbia una pelle scurissima, occhi neri e capelli neri/afro.
Chi fa parte di questa categoria non si scotta mai e può optare per una protezione bassissima come la SPF6 o anche zero.
Come scegliere una buona protezione solare?
Bene, dopo aver capito a quale fototipo apparteniamo possiamo orientarci su due categorie di protezioni.
Quelle a base di filtri chimici e quelle a base di filtri fisici.
I filtri chimici Sono sostanze di sintesi con una struttura chimica derivati dei seguenti composti: PABA e derivati, cinnamati, antranilati, benzofenoni, salicilati, dibenzoilmetani, antranilati, derivati della canfora e fenil-benzimidazolsulfonati. Essi si comportano assorbendo i raggi UV a corta lunghezza d’onda e li convertono in radiazioni a lunghezza d’onda maggiore e meno energetiche. Ricordo che tra i filtri solari chimici occorre fare attenzione poichè alcuni possono avere attività estrogene. In particolar modo vanno evitati i solari contenenti 4-Methylbenzyliden Camphor.
I filtri solari fisici invece non penetrano nella pelle ma riflettono le radiazioni come un vero e proprio schermo. I più comuni sono il biossido di titanio, l’ossido di zinco, il biossido di silicio, il caolino, l’ossido di ferro o magnesio. I filtri fisici hanno di solito una notevole consistenza solida e spesso creano un effetto bianco all’atto dell’applicazione del prodotto solare sulla pelle che non piace molto.
Devo dire che io personalmente uso entrambe le tipologie di filtri. Mi trovo benissimo con i filtri fisici, specie per le zone estese del corpo, mentre preferisco i filtri chimici per viso, braccia e mani.
Ma cos’è SPF, la sigla che si legge sempre sui lozioni solari?
L’SPF (Sun Protection Factor) non è che il risultato di moltiplicazione del tempo di esposizione prima dell’insorgenza dell’eritema dopo l’applicazione del prodotto.
Ad esempio, io mi arrosso dopo cinque minuti di sole diretto. Se applico una crema 30SPF mi arrossirei dopo 150 minuti (5 X 30).
Adesso, veniamo ai nomi delle marche che io uso di più sotto il sole!
Dopo tutto il discorsone teorico ci vuole una po’ di pratica! 😀
Quando ero una ragazzina usavo i solari che acquistava mia mamma, spesso prodotti da supermercato.
Devo dire che l’unico che mi piaceva era Bilboa della Cadey. Ho usato molto la linea Burrocacao, ovviamente con il fattore di protezione altissimo 50+.
Non era malaccio e faceva il suo dovere.
Successivamente ho optato per altre marche.
Ho usato L’Erbolario ma solamente per viso e capelli. Usai un anno lo Shamposole e lo Stick solare protezione 50+. Mi trovai discretamente bene, capelli e viso rimasero protetti anche sotto il sole cocente di luglio!
Una marca che mi piacque moltissimo fu Helan, specie la linea Monoi de Tahiti…un profumo magico di Polinesia che per me rappresenta l’estate piena.
Usai diversi prodotti della linea, tra cui anche il latte solare protezione alta. L’unico difetto fu che era un po’ grassino per la mia pelle, comunque la protezione fu eccellente e non mi bruciai per niente.
L’anno scorso ho optato per una marca biologica che produce solari con filtri fisici. (le marche sopra elencate hanno tutti filtri chimici)
La marca in questione è la Bema Cosmetici che io trovo davvero molto buona.
Io ho acquistato la crema solare protezione viso e quella protezione corpo.
La prima ha un SFP30 la seconda un SPF50+.
La consistenza è molto densa e burrosa e in effetti sbianca molto la pelle però la protezione è super e la pelle rimane idratata e morbida. Non facilità molto l’abbronzatura però per chi vuole una protezione “strong” la consiglio.
Infatti la crema solare corpo Bema è destinata ai bambini!
Arriviamo ai giorni nostri,
Quest’anno ho optato per i solari di Bottega Verde.
Ho acquistato SOL Latte solare antiossidante con Leucoselect e succo di Aloe, protezione alta SPF50, per pelli sensibili e delicate e mi sto trovando benissimo! Si spalma bene ed e fresco e leggero.
Ho preso anche lo shampoo SOL nutriente e protettivo con proteine del Grano e filtro UVA e una crema corpo colorata SOL Sempre Estate che regala l’effetto abbronzatura per un giorno (si lava via con l’acqua)con estratti di Papaya e Mango.
E’ mitica! Si assorbe subito e abbronza leggermente la pelle di dorato naturale. Il bello è che dopo una doccia va via e non si ha l’effetto a macchie degli autoabbronzanti! Davvero un prodotto divertente per giocare ad essere abbronzati per una sola giornata! io la uso quando devo fare foto da finta mediterranea!
Beh, io sono ben attrezzata per l’estate 2015, mi raccomando scegliete anche voi la giusta protezione per la vostra pelle e proteggetela! Non bruciatevi al sole!
Un saluto!