Ciao!
Questo è un articolo review di un prodotto che ho testato da poco ma che esiste sul mercato già da moltissimo tempo.
Parlo delle tinture per tessuti della Coloreria Italiana Grey, che con molta probabilità conoscete.
Io non avevo mai provato a tingere vestiti prima d’ora. Mi sono ritrovata ad avere nell’armadio diversi abiti che non potevo più mettere perchè erano legati a ricordi poco piacevoli, e molti altri che erano diventati sbiaditi o passati di moda.
Ultimamente sto anche ritornando al mio vecchio stile ” metallaro – gotico ” 😀 e vedermi con toni pastello o confetto proprio non mi piaceva più. Sentivo nostalgia del nero estremo!!!! Beh, a dire il vero anche di tutti quei colori tipici autunnali e l’intramontabile grigio.
Così mentre ero in un negozio cinese (Coco Fashion a Torino) ho preso una confezione di Coloreria Nero Jeans, la versione adatta a tingere anche il tessuto denim.
(Vi ricordo che tingere i vestiti non è una pratica molto eco-bio…però c’è anche da dire che per fare un solo paio di jeans ci vogliono ben 9500 litri di acqua!!! Quindi quando diventano vecchi o sbiaditi, oppure semplicemente non ci piacciono più conviene sicuramente tingerli e usarli ancora!)
La procedura di utilizzo è semplicissima, ma ci vuole un pochino di accortezza.
Prima di tutto pesate gli indumenti che volete tingere, perchè più il peso è maggiore più il risultato finale sarà chiaro.
Quindi se prendete il colore nero, e userete una sola confezione di colorante mettendo tanti panni nella lavatrice, otterrete al massimo un grigio, più o meno carico.
Comunque se non avete una bilancia all’interno della scatola troverete un foglietto illustrativo con i pesi approssimativi dei capi di vestiario più comuni.
Anche il colore di partenza influisce sul risultato finale.
Ad esempio, se avete un abito giallo e lo tingete di azzurro cielo ovviamente diventerà verde.
Per tingere i vestiti vi servirà anche un chilo di sale grosso, che fungerà da fissativo, quindi ricordatevi di acquistarlo prima!
Io vi consiglio di fare almeno tre lavaggi per l’intero processo di tintura dei capi (scegliete una domenica così risparmierete sull’energia elettrica), uno per colorare, uno per fissare il colore e l’ultimo per sciacquare bene i vestiti.
Per i colori scuri un altro lavaggio dopo l’asciugatura non sarebbe cattiva idea.
Vi consiglio di indossare guanti quando dovrete aprire il colorante liquido dalla sua confezione rettangolare e fate piano ad adagiarlo sul fondo della lavatrice.
Ovviamente non respirate la polvere di fissatore dopo averla aperta e sistematela sul fondo insieme al colorante senza rovesciarla.
Il primo lavaggio con colorante e fissatore è da fare a 60° senza detersivo.
I panni che tingerete devono essere già puliti e bagnati quando li metterete dentro la lavatrice.
Il secondo lavaggio, sempre a 60°, lo si può fare con poco detersivo.
(indovinate quale???? Il Sapone Alga 😀 )
Io mi sono trovata bene lo stesso mettendo 50°.
Il terzo lavaggio è un lavaggio supplementare. Io l’ ho fatto anche per pulire la lavatrice dalle poche tracce di colorante rimaste sull’oblò. Ho messo una temperatura di 40 °, detersivo e poco ammorbidente ecologico.
Il risultato è stato meraviglioso!
Praticamente abiti come nuovi! 😀
Ho tinto un abito verde che è diventato nero petrolio e mi piace un sacco.
I jeans sbiaditi sono venuti a tinta unita.
Delle magliette e canotte sono diventate grigio scuro.
Un vestitino a fiori preso su Bonprix è diventato grigio con fiori viola, molto gotico 😀 Troppo bello! Era carino anche prima ma i colori pastello mi avevano stancata.
Proprio quest’ultimo vestito mi ha dato l’idea di crearmi da me il mio guardaroba dark.
Consiglio a tutte di comprare abiti anche nei negozi cinesi o al mercato e di tingerli poi in casa.
Potete creare davvero capi unici e risparmiare un sacco di soldi.
Spesso i negozi che vendono abiti gotici sono un po’ cari e non tutti possono permettersi di spendere certe cifre.
Secondo me alcuni capi, come le canottiere o le magliette, si possono benissimo fare in casa, e Coloreria Italiana dai cinesi l’ho pagata 3,99 euro.
Comunque conclude che mi sono divertita a tingere con Coloreria Italiana e sono felice del risultato finale! 😀
Ciaooooo!